Strade statali non illuminate: i consiglieri comunali di Trapani chiedono soluzioni

La scorsa settimana le comunità di Marausa e Locogrande sono rimasta colpite dalla scomparsa di Vincenzo Gammicchia avvenuta a causa di un incidente stradale sulla SP21 poco prima dello svincolo per la A29. In aula consiliare Salvatore Daidone e Domenico Ferrante hanno chiesto maggiore sicurezza.

“Noi non sappiamo se l’incidente si sarebbe potuto evitare o no – dice Salvatore Daidone -, sicuramente se l’illuminazione della SP21 fosse stata funzionante, qualcosa di diverso sarebbe potuto avvenire. In Consiglio comunale ho fatto un intervento: circa sei, sette mesi fa, proprio per questo tratto di stata di strada, altri due colleghi, precisamente Peppe Pellegrino e Rocco Greco, avevano spedito una PEC invitando chi di dovere a far sì che questo svincolo venisse illuminato”.

La polemica nasce perché già il giorno dopo lo svincolo era tornato “magicamente” illuminato.

“Dopo l’intervento del collega Daidone – afferma Domenico Ferrante – ho chiesto al presidente del Consiglio di convocare immediatamente la conferenza dei capigruppo perché non voglio che questa protesta sia personale ma sottolineare che è un problema legato all’intero Consiglio comunale. Chiediamo che tutte le strade che ricadono all’interno del territorio ma non di competenza del Comune di Trapani, come per esempio la strada provinciale 21 e gli svincoli autostradali che non sono illuminati vengano immediatamente accesi”.

In passato, su questo tema, tesi sono stati i nervi tra il Comune e il Libero Consorzio Comunale. “Sappiamo tutti della diatriba che c’è stata con lettere scritte fra il sindaco Tranchida e il commissario Cerami, ma non dobbiamo fermarci. Non dobbiamo arrivare a vedere altri ragazzi morti. Dobbiamo illuminare le strade del territorio del Comune di Trapani e io invito l’amministrazione a fare richiesta di acquisizione al patrimonio”.

Lo scorso 6 novembre il sindaco Tranchida aveva diffidato il LCC.