Esistono numerose vie private ad uso pubblico nelle frazioni di Trapani e ciò comporta varie problematiche per la loro pulizia e decoro ma anche per la “semplice” manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi. Il tema è stato affrontato in un incontro tra la commissione consiliare “Frazioni” e l’assessore comunale al Patrimonio Dario Safina.
Sono numerose, infatti, le strade private che vengono utilizzate come pubbliche ma le stesse, spesso, non presentano né impianto di illuminazione né caditoie per il deflusso dell’acqua in caso di pioggia Se la strada è privata ma aperta al pubblico transito, infatti, il Comune è responsabile della sua manutenzione. Lo ha stabilito, per esempio, la sentenza 3216 del 2016 della Cassazione civile. La vicenda era partita dal caso di una donna che, caduta su una strada privata ad uso pubblico dissestata, aveva chiesto al Comune i danni sofferti. La sua domanda era stata accolta in primo grado ma respinta dalla Corte d’Appello. Gli eredi della donna, frattanto deceduta, avevano impugnato l’appello. Gli Ermellini hanno poi stabilito che il Comune avrebbe avuto l’obbligo di provvedere alla manutenzione proprio perché la strada, pur privata, era ad uso pubblico, pertanto il Comune deve verificare che lo stato dei luoghi consenta la circolazione di veicoli e pedoni in totale sicurezza. Un dovere per la pubblica amministrazione che, in passato, era già stato sancito da altre sentenze della Cassazione.
Ora il Comune di Trapani intende avviare l’iter per individuare quali sono questo tipo di strade per poi, eventualmente, acquisirle definitivamente. “Nel 2012 feci un atto di indirizzo che venne accolto favorevolmente da tutto il Consiglio – commenta Domenico Ferrante -, adesso, da presidente della commissione consiliare Frazioni, mi impegnerò affinché questa cosa proceda. Abbiamo trovato grande disponibilità da parte dell’amministrazione Tranchida e durante la campagna elettorale è stato inserito tra i punti programmatici, ora abbiamo la possibilità di partire con questo iter”.