Stabili abusivi di Salinagrande e Marausa Lido riconvertiti a uffici comunali

Durante l’ultimo Consiglio comunale sono state approvate due delibere e un emendamento inerente due stabili abusivi.

“Si tratta di una di una proposta – spiega l’assessora del Comune di Trapani Andreana Patti – che intervenne dopo un attento percorso che l’amministrazione ha fatto anche con gli uffici comunali e con la Procura Generale Della Corte d’Appello in merito alla demolizione di 6 immobili abusivi.

Nell’esame di questa previsione di abbattimento degli immobili abusivi, abbiamo ritenuto – continua l’assessora – di poterci avvalere per due unità immobiliari: una in contrada Salinagrande e un’altra in Marausa Lido. Si trattano di due stabili in cui ricorrevano i presupposti per avvalerci di una previsione dell’articolo 31 del DPR 380/2001 in cui si prevede che per la sussistenza di prevalenti interessi pubblici si possono mantenere degli immobili abusivi al patrimonio dell’ente quindi non procedere alla demolizione E per ognuno di questi va verificata la finalità di interesse pubblico”.

Per volere del Consiglio comunale, i due stabili diventeranno quindi uffici comunali. Questa decisione è stata presa anche per ammortizzare il costo dell’abbattimento di queste strutture.

“Riguardo alla demolizioni di carattere economico e territorio per ISEE immobili costano di circa 500 mila euro, per questi immobili stiamo parlando di un costo che si aggira di molto oltre i 100 mila euro ciascuno”.
In pratica abbatterli aveva un costo non indifferente ma essendo stati sanati posso quindi entrare nel patrimonio comunale. Qualche critica in aula da parte di Francesca Trapani che ha attaccato l’amministrazione ma la maggioranza, compatta, ha rispedito le critiche al mittente sottolineando come, benché il territorio di Misiliscemi sia in distacco, esso vada adeguatamente amministrato.