Madre e figlio in manette, a Marsala, per spaccio di stupefacenti. La 63enne Antonina Prinzivalli e il 44enne Leonardo Agostino Prinzivalli sono stati arrestati dai Carabinieri nel corso di specifici controlli effettuati per contrastare il commercio di stupefacenti nei quartieri popolari della città. Cè
I militari della Compagnia di Marsala, insieme ai colleghi della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia” e con il prezioso ausilio di Ron e Ulisse, due pastori tedeschi dell’Unità cinofila, hanno rinvenuto nelle abitazioni dei due un un ingente quantitativo di droga e materiale necessario per il suo confezionamento.
In particolare, nell’abitazione della donna, già nota alle Forze dell’Ordine per reati specifici, sono stati rinvenuti oltre 70 grammi di marijuana e circa 3.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio e verosimile provento dell’attività di spaccio. Non sono sfuggiti al fiuto di Ron e Ulisse neppure il chilo e mezzo di marijuana e i 150 grammi di hashish che Leonardo Prinzivalli nascondeva in un soppalco ricavato all’interno del bagno della sua abitazione. Anche il 44enne marsalese, così come sua madre, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e di denaro contante, con ogni probabilità frutto dell’attività illecita del commercio di stupefacenti.
A eguito dell’udienza di convalida, il giudice del Tribunale di Marsala ha disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre all’obbligo, solo per l’uomo, di dimora nel comune di residenza.