Spaccio di stupefacenti, arrestati due uomini

In manette per spaccio di stupefacenti il 45enne Massimo Licari e il 54enne Michele La Spezia, entrambi gravati da precedenti di polizia.
I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Marsala, nel corso di un controllo nell’abitazione Licari, già sottoposto a detenzione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno di un beautycase nascosto in una valigia, circa 60 grammi di marijuana. La droga era già suddivisa in 27 dosi, pronte per essere immesse sul mercato.

Inoltre, a supportare ulteriormente l’ipotesi che l’ingente quantitativo non fosse a suo esclusivo uso personale, è stato il ritrovamento di un block notes sul quale erano annotati cifre e nominativi, in pratica la contabilità dei proventi dello spaccio. I carabinieri hanno anche rinvenuto circa 260 euro, in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

All’interno di un cassetto sono state trovate 5 stecche di sigarette estere prive del sigillo del monopolio di Stato che sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

Fermato per detenzione ai fini di spaccio e contrabbando di tabacchi lavorati esteri, Massimo Licari stato condotto negli uffici della caserma “Silvio Mirarchi” dove, all’esito degli accertamenti, è stato tratto in arresto; il giudice del Tribunale di Marsala, a seguito del rito direttissimo, oltre a convalidare l’arresto, ha applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Poche ore dopo, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo, valutate le circostanze, ha disposto la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare e il suo trasferimento alla Casa Circondariale di Trapani.

Michele La Spezia, invece, è stato sorpreso dai Carabinieri in possesso sei dosi di hashish. Il controllo, esteso alla sua abitazione, ha permesso di trovare altro stupefacente – per un totale di 70 grammi – oltre ad un bilancino di precisione e carta stagnola utilizzata per confezionare le dosi.

Dichiarato in stato di arresto e accompagnato negli Uffici della Compagnia Carabinieri a Villa Araba, al termine degli accertamenti è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida all’esito della quale il gip del Tribunale di Marsala, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio comunale di Marsala.