I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trapani e i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, riguardante beni del 36enne Ivan Randazzo, pluripregiudicato trapanese residente ad Erice nel quartiere San Giuliano.
L’uomo, condannato con numerose sentenze definitive per essersi reso responsabile fin dal 2003 di svariati reati contro il patrimonio e la persona, era stato più volte sottoposto alla misura speciale di prevenzione di P.S. in quanto persona socialmente pericolosa. Le attività d’indagine, infatti, oltre a evidenziare la sua personalità come particolarmente avvezza, esperta e dedita a reati di tipo predatorio, avevano evidenziato una sua particolare inclinazione alla violenza e alla prevaricazione come, nel 2014, era avvenuto in occasione del furto e del danneggiamento di ciclomotori di proprietà di due agenti della Polizia Penitenziaria e dell’incendio appiccato nell’abitazione di uno di loro.
Gli accertamenti patrimoniali nei confronti di Randazzo e della sua famiglia hanno confermato che, da sempre, si mantenesse grazie alle attività delittuose tanto da non poter giustificare con quali risorse finanziarie lecite abbia potuto acquistare la sua abitazione, adesso posta sotto sequestro insieme alle pertinenze, tra cui un terreno incolto, il cui valore si aggira sui 150.000 euro.
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