Riunione ieri, a Marsala, del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Tommaso Ricciardi.
Una “verifica della sicurezza” nel territorio comunale era stata chiesta, nei giorni scorsi, dal sindaco Alberto Di Girolamo. Erano resenti all’incontro il procuratore della Repubblica Vincenzo Pantaleo, la vicaria del Questore Rosa La Franca, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Vitagliano e quello della Guardia di Finanza Pasquale Pilerci, rappresentanti locali delle Forze dell’ordine e la comandante della Polizia Municipale Michela Cupini.
“L’attività preventiva è quella che occorre privilegiare – ha detto il prefetto Ricciardi – pur nella consapevolezza che il territorio marsalese non presenta grandi criticità sul fronte della microcriminalità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Di Girolamo: “Le Forze dell’ordine continuano a ben operare per tenere il territorio sotto controllo. Tuttavia, una maggiore presenza degli uomini in divisa riveste un’importante funzione preventiva e accresce la percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.
Il riferimento è, principalmente, ai luoghi della cosiddetta “movida”, già noti a Polizia e Carabinieri, più volte intervenuti anche recentemente per episodi di aggressione e ferimento – l’ultima sabato scorso in piazza Matteotti con insulti, spintoni e bottigliate in testa – di giovani aggrediti da coetanei.
Si è concordato di implementare la sinergia, già in atto, del controllo coordinato del territorio per fronteggiare eventuali criticità, specie nel fine settimana.