Il premio come miglior film della Weekly Competition di Cinemadamare a Erice va alla regista polacca Joanna Janikowaska , con l’opera “Cazzi tuoi”. Si è conclusa così la settimana di “Travelling Campus” che ha visto trasformato il centro del comune di Erice in un immenso “set a cielo aperto”. Di circa 87 filmmaker, provenienti da oltre 53 nazioni diverse, hanno prodotto 25 titoli di short movie, il pubblico ha potuto apprezzare nel corso della proiezione ieri sera in Piazzetta San Giuliano. Oltre al premio più importante come Miglior Film, sono stati attribuiti anche i seguenti premi tecnici: Miglior Attore/Attrice a Janne Puustinen dalla Finlandia; Miglior Sceneggiatura a Lora Dekova dalla Bulgaria per il film “Peonies and forget me nots”; Miglior Fotografia per Joanna Janikowaska e infine, Miglior Suono per l’argentino Adriano Mantova per il film “Cazzi Tuoi”.
“Ringrazio tutti i miei colleghi di Cinemadamare. Senza di loro non potrei fare nulla!”. Le entusiastiche parole del vincitore della competizione di Cinemadamare a Erice, sintetizzano l’umore più diffuso tra il variegato popolo di giovani cineasti che dal 27 Luglio hanno scoperto e filmato storie e luoghi del comune. La testimonianza dei giovani artisti, al termine di questa esperienza, è unanime: gratitudine verso l’amministrazione comunale che li ha accolti e verso tutti i cittadini che li hanno aiutati a girare i loro film.
“ Vorrei esprimere il mio sentimento di gratitudine – commenta il direttore della kermesse Franco Rina – verso l’Amministrazione Comunale che ci ha accolto e la Fondazione Erice.”. E’ stato possibile realizzare tanti film in soli 6 giorni, grazie alla qualità di 80 giovani cineasti provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, con il loro carico di talento, di curiosità professionale, e di un grande desiderio di conoscere gli altri.
Si conclude così la settimana cinematografica della diciassettesima edizione di Cinemadamare, ospite ad Erice per il quarto anno consecutivo. Il “Travelling Campus” si sposta adesso a Nova Siri In Basilicata, portando con sé il ricordo dello splendido borgo di Erice.