Ci siamo, dopo 15 anni l’Associazione Arbitri di Trapani bagna la Serie C con la sua punta di diamante Daniele Virgilio che domenica esordirà alle 15 dirigendo Gubbio-Virtus Verona gara del girone B della Serie C.A Trapani lo conosciamo un po’ tutto il Dottor in Scienze Motorie Daniele Virgilio, 28 anni compiuti lo scorso primo febbraio. I suoi primi passi da arbitro, dopo il corso del 2007, nei campionati provinciali, dove calpestando terreni fangosi e polverosi, capisce lui e gli fanno capire i vari Organi Tecnici che si poteva lavorare su di lui con prospettive di già interessanti. E infatti da lì, inquadrato nella stagione 2010-2011 nell’O.T. Regionali, vi rimane 5 anni lo portano, migliorando gara dopo gara le aspettative e la capacità intellettiva, per una sola stagione a confrontarsi a livello nazionale nel campionato Interregionale. E lì che intuisce ancora di più che l’arbitraggio nella sua complessità sa’ dare gioie e dolori, soddisfazioni e delusioni, ma per niente intimorito, caricandosi questo bagaglio di essenzialità, cosciente delle sue potenzialità, incomincia a respirare in Serie D quella fragranza che gara dopo gara dopo tre anni di permanenza, convince il suo O.T. Matteo Trefoloni a proporlo per la promozione in Serie C.E in Gubbio-Virtus Verona inizierà il suo percorso per una continuazione di convincenti prestazioni che l’hanno fatto apprezzare in tutti i campi d’Italia dove ha arbitrato. E così dopo Savalli, Prestigiovanni, Matteo, Cernigliaro, Esposito, Strazzera, l’attuale CRA Sicilia Cavarretta e per ultimo Vincenzo Ballo, L’ AIA di Trapani riprende quota con il suo gioiellino Daniele Virgilio che fra l’altro è un componente del Consiglio Direttivo della Sezione guidata con parsimonia, abnegazione e senso di responsabilità dal presidente Mimmo Poma. E allora caro Daniele, piano piano, passo passo, nella convinzione che TU sai che l’arbitraggio è il primo gradino di una scala che si fa di già e si farà sempre più stretta, a mantenere quella linea di serenità, potenzialità e rapporto umano, reciprocamente rispettoso, con i giocatori (occhi negli occhi) che ti hanno fatto crescere oggi buon arbitro domani potenzialmente degno di massima considerazione. Ale’ Daniele, molti ma molti che ti vogliamo bene per tua immensa disponibilità, ti accompagneremo in quelle rettilineo più o meno sconnesso, sin da questa prima emozionante tua prima gara in C e per tutta la tua stagione a percorrerlo in modo netto.