Sono stati avviati alla distruzione, perché non considerati adatti al consumo umano, i 54 chilogrammi di prodotti ittici sequestrati ieri dalla Guardia Costiera di Trapani.
Dal verbale redatto dal veterinario dell’Asp, incaricato del controllo, risulta che la merce non può essere immessa sul mercato perché priva della documentazione che ne
attesta la tracciabilità e quindi la provenienza.
La distruzione, come stabilito nell’ordinanza del sindaco Giacomo Tranchida, avverrà per infossamento in un’area appositamente individuata. Della attività è stata incaricata la Polizia Municipale di Trapani.
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