Scongiurati i doppi turni: ad annunciare la risoluzione del problema scolastico che a settembre avrebbe potuto generare grosse difficoltà agli studenti della provincia è il presidente del Libero Consorzio di Trapani Raimondo Cerami.
“Ringrazio i sindaci della provincia di Trapani – afferma Raimondo Cerami – e in particolar modo al sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e al sindaco di Valderice, Francesco Stabile, per avere raccolto l’invito nel reperire immobili di proprietà ad uso scolastico che consentiranno al Libero Consorzio di Trapani di contenere nel breve periodo le spese per gli affitti e azzerarli del tutto entro 2 anni nelle città da loro amministrate”.
Una situazione che, quindi, si sblocca con la collaborazione che è sempre stata invocata dal presidente Cerami sin dal suo insediamento. “Gli incontri istituzionali con tutti i Comuni della provincia – secondo quanto spiega Cerami – sono stati determinanti per scongiurare il ricorso al doppio turno delle lezioni per il prossimo anno scolastico”.
Per Cerami la svolta è arrivata il dodici giugno con il vertice in Prefettura tra il Prefetto, il Capo di Gabinetto dell’Assessore regionale On. Lagalla, alcuni sindaci, i rappresentanti sindacali della scuola, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale e altri soggetti a vario titolo interessati.
“È stato possibile – continua il presidente del Libero Consorzio di Trapani – scongiurare, almeno per il nuovo anno scolastico, il trasferimento di alcune istituzioni scolastiche in altri Comuni, evitando ulteriori disagi ad una popolazione scolastica molto provata a causa dei tagli dei trasferimenti statali e regionali che hanno determinato una forte contrazione delle spese per il funzionamento scolastico”.
Il resto delle esigenze è stato definito con risorse proprie del Libero Consorzio che continua a perseguire l’obiettivo primario di ottenere la concessione in uso di immobili scolastici di proprietà dei Comuni o di altri immobili in mano pubblica da destinare a sede di scuole superiori, tenuto conto della contrazione della popolazione scolastica primaria e nell’ambito del più generale obiettivo di razionalizzazione del patrimonio immobiliare avviato da alcuni anni dalle norme di coordinamento della finanza pubblica. Infatti, prima di procedere ad ogni attività progettuale per la realizzazione di nuova edilizia e procedere all’acquisto di immobili da privati, occorre verificare la fattibilità tecnica ed economica, che individui, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività in relazione alle esigenze da soddisfare e le prestazioni da fornire, anche in sedi diverse dalle attuali.
Cerami lo scorso giugno ha dato avvio alla formazione del bilancio di previsione per rendere utilizzabile l’avanzo di amministrazione per investimenti proveniente dalla vendita della porzione del Palazzo di Governo dato in locazione al Ministero dell’Interno per ospitare la Prefettura di Trapani, ed anche per consentire l’approvazione e attuazione alla dismissione di immobili destinati ad uffici per acquistare edifici scolastici.
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