I dirigenti del Trapani Calcio, assieme allo staff tecnico, ai calciatori e a tutti i dipendenti e collaboratori, hanno espresso “solidarietà e vicinanza” a Paola Iracani, attuale presidente del CdA di Liberty Lines, contro la quale, nella notte scorsa, sono apparse alcune scritte oscene e ingiuriose sui muri a pochi passi dalla sua abitazione. Le scritte sono state prontamente rimosse. Iracani, per oltre un anno, ha guidato la società granata gestendo anche il non facile passaggio di proprietà del Trapani Calcio.
Sull’accaduto anche la famiglia Morace e la Liberty Lines hanno diffuso una nota stampa nella quale si legge: “Abbiamo denunciato i fatti alle autorità e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per tutelare la dignità e il buon nome di Paola Iracani, validissima professionista alla quale, peraltro, la tifoseria trapanese dovrebbe essere grata per il lavoro svolto negli ultimi anni alla guida della società sportiva”.
“Già da alcuni giorni, purtroppo -si legge nel comunicato stampa – in città si respira un clima pesante, ben diverso da quello che ha caratterizzato una stagione calcistica ricca di successi e dispiace che un atto così ignobile giunga proprio nel giorno in cui la squadra si gioca una bella fetta di promozione proprio grazie a un grande lavoro d’equipe diretto da Paola Iracani”.
Secondo la famiglia Morace e la Liberty Lines “probabilmente qualcuno non ha ancora digerito la cessione della società e utilizza metodi beceri e insulsi per manifestare il proprio dissenso. È appena il caso di ricordare che la decisione di cedere la società è stata assunta, già la scorsa estate, dal vertice della compagnia e dalla famiglia Morace per l’oggettiva impossibilità nel portare avanti gli sforzi che hanno contraddistinto un quindicennio ricco di successi per il Trapani calcio: Paola Iracani, da valida amministratrice quale si è sempre dimostrata, ha condotto la trattativa nel pieno interesse della società e della tifoseria che essa rappresenta. Certe manifestazioni di inciviltà rischiano di oscurare una bella pagina di storia sportiva e ci auguriamo che la parte sana della città, le sue istituzioni e la tifoseria tutta manifestino la massima solidarietà nei confronti di Paola Iracani che ha sempre agito per il bene della società con la schiena dritta e con notevoli sacrifici personali”.
Per il Trapani Calcio i “vili comportamenti” di cui Iracani è stata oggetto “nulla hanno a che spartire con lo sport e la passione sportiva; comportamenti che mortificano anche la tifoseria del Trapani Calcio che si è sempre contraddistinta per il suo atteggiamento di correttezza e lealtà”.