Scontro Tranchida-5 Stelle, il sindaco: “Le consigliere pensino prima di parlare”

Lo scontro tra il sindaco Tranchida e le consigliere Trapani e Cavallino entra nel vivo. Dopo un primo momento di tregua, la polemica è diretta. Il sindaco del capoluogo, ha infatti replicato alle consigliere del Movimento 5 Stelle che avevano detto “non si capisce con quanti mazzi di carte stia giocando il sindaco Tranchida” e che “scalpita per aggiudicarsi il tristissimo primato di prima amministrazione comunale che impugna il DPCM”.

Il sindaco non ci sta e afferma che “Con non poco stupore apprendo del gratuito attacco alla mia persona, reo di aver incaricato l’ufficio legale d’impugnare alcune delle contraddittorie, ingiustificabili e sperequate misure previste nell’ultimo DPCM”.

Le 5 stelle facevano parte della “Cabina di regia inter-politica coronavirus” e in questa sede Tranchida aveva presentato il “regolamento per l’attuazione di Misure di Sostegno del sistema delle Micro Imprese Trapanesi”.

“Ci auguriamo che trovino almeno il tempo di leggerlo, rendendosi conto che trattasi dell’unico modo legittimo per dare una mano d’aiuto (alias contributo/sgravio) alle piccole imprese trapanesi senza far di contro aumentare di circa 6 mila euro (ipotesi 3 mesi di moratoria) la tassa dei rifiuti in capo ai cittadini trapanesi. Modestamente consiglierei loro di studiare un pochino di più, magari evitando di stare sempre su Facebook, così meglio facilitando altra importante connessione per chi vuole imparare ad amministrare seriamente un comune: quella tra il cervello e il mal di pancia (difesa ad oltranza dei provvedimenti del premier Conte), prima di aprir bocca e presentare emendamenti che possono trovare il parere negativo degli uffici comunali in quanto privi di copertura finanziaria. Non mi piace molto perder il mio tempo nel giocare a carte, ancor meno con le scartine”.