Domani, 29 agosto, alle ore 20, il centro di Salinagrande aprirà i cancelli agli abitanti del territorio, coinvolgendoli in una serata di festa che rinnova simbolicamente quell’incontro tra San Francesco e il sultano in chiave moderna: la comunità cristiana del territorio si avvicina a conoscere il sultano, rappresentato dall’altro, lo straniero, il musulmano. Protagonisti della festa saranno anche gli ospiti dei centri di accoglienza che Badia Grande che gestisce nel territorio trapanese. Si vuol creare un momento di incontro non solo intorno alla religione ma anche su quegli elementi che uniscono i popoli, come la musica, il ballo e il cibo.
La festa prende spunto dalla ricorrenza degli 800 anni passati dall’incontro tra San Francesco e il sultano Malik al-Kāmil, nipote di Saladino e sultano di Egitto e Palestina, uomo di cultura, conosciuto per la sua giustizia e per il suo interesse verso le discussioni scientifiche e religiose. L’incontro avvenne nel 1219 nel corso della V Crociata e viene considerato esempio e modello di uno spirito di dialogo.
L’iniziativa a Salinagrande coinvolgerà le parrocchie “San Giuseppe” di Palma e Locogrande e “Immacolata Concezione” di Marausa.
Alcune attività commerciali contribuiranno alla realizzazione del buffet per condividere una grande cena tutti insieme, accompagnati da intrattenimento e spettacolo con le esibizioni della scuola di ballo Asd “Bailando Accademy Sicilia”, esibizioni canore di musica afro, proiezioni di video, testimonianze e riflessioni.