“C’è un progetto ‘a costo zero’ per la Regione grazie al quale potrebbe nascere in Sicilia un centro di protonterapia per il trattamento dei tumori, eppure è ancora fermo sui tavoli dell’assessorato”.
Lo dice il parlamentare regionale del PD Antonello Cracolici che ha presentato un’interpellanza al presidente della Regione e all’assessore alla Salute sul mancato avvio del percorso in grado di portare in Sicilia la protonterapia, trattamento radioterapico avanzato che utilizza un fascio di protoni ad alta energia per irradiare i tumori, con maggiori benefici e minori disagi per i pazienti rispetto alle terapie attualmente attive nella nostra Isola.
“Il progetto – aggiunge Cracolici – attinge a risorse comunitarie attraverso un partenariato pubblico-privato ed è gestito da un consorzio di imprese che vede come capofila un’azienda americana leader del settore: la sede nella quale far nascere il centro è stata individuata, ed è Catania. Il consorzio ha chiesto alla Regione di attivare una conferenza di servizi ma l’unica risposta è stata il silenzio”.
“Lo stesso percorso è stato intrapreso con successo in altre città d’Italia, come Trento e Pavia, dove è già possibile offrire ai pazienti questo avanzato trattamento terapeutico. È inaccettabile – conclude Cracolici – che la Regione Siciliana, che ha una simile opportunità, la getti via senza neppure prenderla in considerazione”.