Nulla di fatto in Consiglio comunale dove, per due volte consecutive (ieri e lunedì), non è stato raggiunto il numero legale. Decade quindi tutta la sessione e il presidente Giuseppe Guaiana dovrà risentire la Conferenza dei capigruppo per una nuova sessione.
Lunedì scorso la situazione è mutata velocemente dopo che il Consiglio non ha trattato il documento politico sulla nascita del nuovo Comune di Misiliscemi visto che non era all’interno dell’ordine del giorno. Per poter essere trattato era indispensabile l’unanimità dei consiglieri che non si è concretizzata per il voto negativo di Giuseppe Lipari.
È facile ipotizzare che essendo saltata la sessione, lo stesso punto possa ora essere introdotto e trattato. Più che altro, la mossa della maggioranza di non presentarsi sembrerebbe una chiara scelta di non voler trattare la mozione dello stesso Lipari sulla possibile riduzione della TARI. Che sia un modo per prendere tempo in attesa che arrivino le linee guida nazionali dell’Arera (Autorità di regolamentazione per energia, reti e ambiente) sugli sgravi della TARI e quindi evitare ulteriore confusione?
