Per aiutare le attività economiche di Salemi che durante il lockdown della primavera scorsa hanno subito la chiusura, l’Amministrazione ha deciso di istituire un contributo economico una tantum per sostenere gli operatori economici.
Il contributo è destinato a “tutti i soggetti economici – si legge sul bando – industriali, commerciali, ed esercenti arti e professioni, titolari di Partita Iva”, che siano però in regola con i pagamenti dei tributi Tari e Imu, o che abbiano in corso un piano di rientro con il Comune.
Ascolta qui la nostra intervista al primo cittadino Domenico Venuti:
“Viviamo un periodo complicato – afferma il sindaco Venuti – ma l’Amministrazione sta cercando di stare accanto al tessuto economico della città. Nel periodo più duro del lockdown siamo andati in soccorso delle famiglie con i buoni spesa che hanno consentito a tante persone di andare avanti e ora, dopo l’arrivo delle risorse previste dal fondo straordinario statale per le zone rosse, azioniamo il sostegno alle attività economiche con questa misura ‘una tantum’ per le imprese che si aggiunge al taglio della Tari 2020”.
Il contributo previsto è di 1.200 euro per le attività di ristorazione e di 700 per tutte le altre. Il bando e lo schema di domanda sono scaricabili dalla sezione “News” del sito del Comune di Salemi al seguente link: https://www.salemi.gov.it/comune/COMUNICATI-ed-AVVISI/AVVISI-2020/Bando—Contributi-emergenza-COVID-19.html.
Le domande dovranno essere presentate al Comune entro e non oltre il 4 dicembre. Ai fini dell’ammissione al beneficio farà fede il codice “Ateco”, che costituirà il criterio di riferimento per l’individuazione dell’attività.
Il contributo economico diretto per le attività produttive, che sarà deciso da una commissione di valutazione che esaminerà tutte le domande pervenute, segue un’altra misura di sostegno alle imprese che è stata varata nell’ambito del Bilancio di previsione approvato recentemente: l’azzeramento della Tari 2020 per le attività economiche e gli sgravi per le famiglie.