Palazzo Lucatelli, presto ci sarà il definitivo recupero. Ad annunciarlo è l’assessore Dario Safina che nei giorni scorsi ha avuto un duro botta e risposta con il consigliere di opposizione Gaspare Gianformaggio che ha posto tra le problematiche la chiusura della strada di via San Francesco d’Assisi e la riqualificazione di Palazzo Lucatelli.
“Non abbiamo atteso le segnalazioni dei cittadini” afferma Safina. “Abbiamo appostato le risorse per la sistemazione di via San Francesco d’Assisi perché era doveroso farlo. L’amministrazione – continua l’assessore – sta lavorando per la definizione della convenzione, onde procedere al definitivo recupero del finanziamento per la ristrutturazione di parte di palazzo Lucatelli. Prima di noi il silenzio assoluto, con l’avvio del procedimento di revoca da parte del finanziatore”.
Palazzo Lucatelli rimane una ferita per Trapani, ora il Comune ha l’opportunità di salvare lo storico palazzo attraverso i finanziamenti stanziati dalla Ales. Si trattano di 2 milioni di euro per ripristinare lo stabile.
Qualora tutto il programma si concretizzasse, il Comune acquisirà il progetto dell’Ente Luglio Musicale per la realizzazione di un Polo Culturale Polifunzionale che prevede una biblioteca, un auditorium da 200 posti, uffici del Luglio, un angolo espositivo di argenti, appartenenti all’antica tradizione trapanese dei misteri, una zona di “Art Hotel” (un hotel con collezioni artistiche che si rinnova ogni tre mesi) in collaborazione con il Museo Pepoli e uno spazio per le acqueforti del Piranesi.
È naturalmente prematura parlare di fumata bianca, ma le speranze degli amministratori sono salite a dismisura dopo che l’architetto Paglialunga, responsabile Ales, ha dato confidenzialmente l’ok a proseguire verso questa strada. I fondi, quindi, non verranno revocati e Trapani.
Numerosi sono stati i crolli interni alla struttura, tanto da costringere il Comune e transennare la parte a lato di via San Francesco d’Assisi per i problemi e chiudendo al traffico veicolare la stessa via. Numerosi sono anche i cittadini che vivono nella paura che Palazzo Lucatelli possa crollare.
La storia di questo finanziamento nasce da lontano e vede enormi intrecci tra il Luglio Musicale e il Comune per la proprietà dell’immobile. L’edificio, realizzato nel 1455 per essere adibito ad ospedale è stato ampliato nel 1628 con l’aggiunta del piano superiore e il completamento del prospetto con l’apposizione del nome e dello stemma del Capitano Lazzaro Lucatelli, antico proprietario dell’edificio.