Rubano pomodori in un campo, sorpresi dai Carabinieri tentano di investirli: arrestati due uomini

Sono finiti in manette, ad opera dei Carabinieri di Alcamo, i 29enni Paolo Di Dia e Michele Del Giudice che si erano dopo essersi introdotti in un terreno coltivato a pomodori nei pressi dell’uscita autostradale Alcamo Ovest, nel territorio di Calatafimi Segesta, avevano riempito diverse cassette caricandole sulla propria auto.

Nel frattempo, però, il proprietario della coltivazione, avendo notato movimenti sospetti nella sua proprietà, aveva allertato i Carabinieri. I militari della pattuglia hanno intercettato i malviventi sull’unica via di fuga possibile intimando l’alt alla vettura ma Di Dia, che guidava l’auto
– peraltro senza essere in possesso della patente – nonostante la loro presenza sulla strada, per sottrarsi alla cattura ha accelerato puntando su uno dei carabinieri che è riuscito ad evitare di essere investito gettandosi a terra.

Il militare ha riportato numerose escoriazioni e un trauma contusivo alla spalla sinistra che lo hanno costretto a ricorrere alle cure mediche del locale Pronto Soccorso.

La corsa dei due ladri, però, è terminata presto perché, non riuscendo a frenare in tempo, la loro auto è andata a cozzare violentemente contro la vettura dell’Arma. A quel punto i militari, nonostante le difficoltà, sono riusciti a bloccare i due uomini e a condurli in caserma dove, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in arresto per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale aggravata, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate.

I circa 160 chilogrammi di pomodori rubati sono stati subite restituiti al proprietario.
A seguito del processo per direttissima con la convalida dei due arresti, il giudice ha applicato a Di Dia la misura cautelare degli arresti domiciliari e a Del Giudice quella più lieve dell’obbligo di dimora.