Rottura fognaria a Trapani, una video ispezione per risolvere il problema

Ancora lavori in via Capitano Sieli, chiusa da prima di Ferragosto per una rottura alla condotta che porta i reflui dalle pompe di sollevamento di via Marsala al depuratore consortile di Nubia.

“Stiamo lavorando senza sosta – afferma l’assessore all’Ecologia Ninni Romano – : stiamo provvedendo allo svuotamento totale della condotta per effettuare una video ispezione. Questo ci permetterà di capire con precisione dove si trova la nuova falla e avendo già tutto il materiale per riparla, il lavoro non dovrebbe essere lungo”.

Una condotta che è diventata una spina nel fianco dell’Amministrazione comunale tanto da spingere la Giunta guidata da Giacomo Tranchida di approvare l’accensione di un mutuo per la sostituzione.

Un lavoro da circa 2 milioni e duecentomila euro che, grazie all’asta al ribasso, potrebbe anche scendere. La novità principale è il tragitto. Verrà infatti abbandonata la via Libica e la nuova condotta passerà dalla zona industriale passando poi per la via Francesco Culcasi per concludere in una strada sterrata di proprietà del Comune dietro il depuratore consortile.

In pratica, con la sostituzione totale della linea, dovrebbe terminare il continuo balletto che si svolge in via Libica ogni qual volta che la condotta salta. Una vera rivoluzione, quella prospettata, che dovrebbe definitivamente risolvere il problema.

Inoltre, in questo modo la condotta non passerebbe più dalla riserva naturale orientata delle saline di Trapani e Paceco. La condotta esistente verrebbe dismessa o potrebbe essere utilizzata come una semplice via di emergenza in caso di rotture. Questi lavori poteranno, inoltre, alla revisione dell’attuale protocollo di emergenza che prevede lo scarico a mare dei reflui attraverso il pennello che sta di fronte a via Tunisi, all’altezza del CCR di Trapani, al lungomare Dante Alighieri.

Non ci resta quindi che attendere e sperare che la vecchia condotta non si rompa più fino alla realizzazione della nuova tubazione.