“Non siamo ancora in grado di indicare quanto tempo sarà necessario per riparare la rottura della condotta è tornare alla normalità, evitando che i liquami si sversino nel tratto di mare nei pressi dell’hotel Cavallino Bianco”. Così l’assessore comunale Ninni Romano sulla recente, ennesima rottura di un tratto della tubatura che collega le pompe di adduzione di via Marsala all’impianto consortile di depurazione delle acque fognarie di Nubia. Il cedimento si è verificato all’interno dell’area dove sono allocate le pompe e, quindi, non ha interferito con la viabilità della zona.
“La ditta incaricata dal Comune – prosegue Romano – ha già effettuato lo scavo e individuato la falla. Il danno è abbastanza grave anche perché i liquami, al momento, finiscono in mare”.
L’amministrazione comunale sta lavorando per trovare i fondi per realizzare un intervento definitivo sulla intera condotta. Le ipotesi in valutazione sono due: la sostituzione delle tubazioni – che comporta tempi e costi maggiori o l’inserimento di nuovi tubi all’interno di quelli esistenti. Una tecnica che comporterebbe non solo un costo minore ma che eviterebbe anche la chiusura della via Libica e del tratto successivo di strada provinciale che collega Trapani e Marsala.
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