Rivolte nelle carceri per emergenza coronavirus, i sindacati della Polizia Penitenziaria chiedono più uomini e mezzi

I sindacati della Polizia Penitenziaria chiedono al governo nazionale personale e mezzi idonei a fronteggiare le rivolte nei carceri avvenute nel fine settimana appena trascorso a causa della sospensione delle visite dei familiari per l’emergenza coronavirus.

In una nota congiunta le Segreterie regionali Sicilia di Sappe, Osap, Uilpa Polizia Penitenziaria, F N S Cisl, Cgil, USPP UGL e CNPP FSA, chiedono rinforzi nelle carceri italiane a fronte delle “costanti e pericolose violenze e considerato che le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, con grande spirito di abnegazione al servizio, stanno gestendo con grande professionalità l’incandescente situazione. Servono fatti concreti – affermano i sindacati – e il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede non può solo ringraziare il personale di Polizia Penitenziaria, per come sta gestendo la situazione di emergenza, deve prendere
anche provvedimenti seri, al fine di studiare una strategia di contrasto contro le crescenti violenze dentro le nostri carceri siciliane e italiane”.

Poi una richiesta forte: “in considerazione del fatto che si tratta di tutela dell’ordine pubblico che sarebbe compromesso da possibili evasioni, chiediamo che i prefetti assumano il comando dell’ordine pubblico delle carceri”.