Tutto si potrebbe risolvere domani. La paventata emergenza rifiuti potrebbe terminare prima ancora di iniziare per due motivi: in questa prima fase transitoria, l’assessorato regionale all’Energia guidato da Pierobon ha autorizzato la novantina di Comuni che solitamente conferiscono i rifiuti indifferenziati nell’impianto di contrada Belvedere a portare la spazzatura all’impianto di Alcamo della società D’Angelo Vincenzo srl. Il provvedimento è valido finché non tornerà alla piena funzionalità della struttura della Trapani Servizi.
Inoltre, dall’assessorato al Territorio e Ambiente, invece, arrivano grandi rassicurazioni sulle autorizzazioni finora mancanti per l’utilizzo dei tritovagliatori mobili dopo l’incendio della scorsa settimana che ha colpito l’impianto di Belvedere.
Una situazione che ha creato anche una polemica a distanza tra il primo cittadino di Trapani e la Regione. L’assessorato di Cordaro, infatti, aveva chiesto nei giorni scorsi una integrazione nella documentazione, cosa che, vista l’emergenza aveva irritato Tranchida.
Alla fine, sembra, che domani tutto potrebbe sbloccarsi con i due assessorati regionali che in 7 giorni hanno prodotto tutto quello che servirebbe al territorio per scongiurare una vera crisi nella raccolta dei rifiuti.
Per fortuna il padiglione con le nuove attrezzature a Belvedere non è stato raggiunto e danneggiato dalle fiamme
Lo scorso agosto si era proceduto con l’avviamento, secondo step programmati, del sistema costituito da biotunnel montato nel TMB di contrada Belvedere.
Il prossimo 15 settembre, invece, sarebbe dovuto partire la seconda fase e, in quella occasione, si avrebbe avuto l’ingresso a regime dell’intero sito impiantistico. L’incendio ritarderà tutto.