Diventerà Bellissima Trapani Erice sta lavorando per far riaprire il Teatro “Tito Marrone”, da tempo chiuso alla fruizione. La struttura, sebbene di proprietà della Regione Siciliana, era gestita dal Libero Consorzio Comunale che, dopo gli ultimi interventi di manutenzione urgente (impianti acustici, idrici e di illuminazione), ha deciso di restituirne la chiavi alla stessa Regione.
“Una dichiarazione di resa” – commenta Roberto Mollica, coordinatore comunale di Diventerà Bellissima – sono decorsi quattro anni dalla consegna delle chiavi ma la struttura è rimasta sempre inutilizzata. Per quanto appreso dagli organi di stampa – prosegue – nel gennaio 2018 il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, pare avesse dato una disponibilità di massima per il recupero della struttura artistico-culturale”.
Lo scorso dicembre la Regione, tramite il Dipartimento Beni culturali, ha finanziato diversi progetti per il recupero dei teatri e tra questi il teatro “Pardo”, gestito dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, e il Gebel Hamed di Erice, nessuna iniziativa per il teatro “Tito Marrone” che rimane a rischio ancora di atti vandalici.
Mollica, insieme a Vincenzo Maltese, componente dell’Assemblea regionale di Diventerà Bellissima, e a Vincenzo Abate, della Direzione regionale DB, hanno incontrato, nei giorni scorsi, l’assessore Armao per capire come sbloccare l’impasse. “L’incontro con il presidente Armao è stato proficuo -spiegano – avendo appreso che il governo Musumeci sta cercando di sbloccare alcune somme utili per ristrutturarlo e renderlo nuovamente fruibile. C’è, pertanto, tutta la volontà di non abbandonarlo a se stesso. Siamo convinti che, se solo nei termini previsti dall’ultimo bando pubblicato dal Dipartimento Beni culturali chi ne aveva la gestione avesse presentato un progetto di recupero, verosimilmente questo sarebbe stato approvato ed inserito in graduatoria”.
Per quanto appreso a Palermo, si spera quanto prima di svincolare le risorse necessarie. “Diventerà Bellissima continuerà a seguire tale vicenda – concludono Maltese e Abate – posto che la città di Trapani, se vuole riemergere e puntare a fare cultura, non può non avere un vero teatro”.