Riapre per le consultazioni la sala studio dell’Archivio storico diocesano di Trapani

L’Archivio storico Diocesano di Trapani riaprirà al pubblico il prossimo 23 giugno la sua sala studio, nelle giornate di martedì e mercoledì dalle ore 9 alle 12.

Nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19, gli utenti potranno accedere solo se muniti di dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti monouso, i guanti non dovranno essere già stati usati in precedenza ma indossati all’atto dell’ingresso in Archivio) e dovranno essere indossati durante tutto il tempo di permanenza.

Nella sala studio potranno accedere al massimo, per ciascuna giornata, quattro persone, esclusivamente dietro prenotazione che deve essere effettuata esclusivamente via mail all’indirizzo archivio@diocesi.trapani.it entro e non oltre le ore 12 del venerdì della settimana precedente a quando si intende recarsi all’Archivio. Se si volesse prenotare la presenza per due giornate consecutive è necessario specificarlo nella mail dove si consiglia di indicare anche il proprio numero di telefono, in modo da poter essere contattati in caso di imprevisti e/o per comunicazioni immediate.

Bisognerà, comunque, sempre attendere la conferma sempre via mail da parte del personale dell’Archivio con la comunicazione dell’effettiva disponibilità di posto per il giorno richiesto o per la prima data possibile.

Alla prenotazione bisognerà allegare la scansione del documento di identità (qualora sia la prima ricerca effettuata in archivio nell’anno 2020). Non sarà necessario allegare il documento per richieste sul medesimo oggetto di ricerca già cominciate di presenza nell’anno in corso o per utenti che abbiano già depositato il proprio documento d’identità nell’anno in corso.

Nella mail occorrerà comunicare l’oggetto della ricerca in modo che il personale possa predisporre la necessaria documentazione per la consultazione. Sono esclusi dalla consultazione in presenza i fondi degli archivi storici parrocchiali, le ricerche genealogiche che necessitano della visione di tali fondi saranno condotte esclusivamente per corrispondenza in base al tariffario presente nel Regolamento d’archivio.

È consentita la consultazione delle serie Dispense e pratiche matrimoniali e dei relativi indici informatizzati, dei fondi e delle serie già riordinati a partire dagli inventari informatizzati, dei fondi e delle serie non riordinate secondo le modalità indicate nel Regolamento d’archivio e solo qualora gli stessi non siano oggetto, al momento della richiesta, di lavori di riordino.

Il personale non potrà prestare assistenza in sala studio ad esclusione del prelievo e del deposito dei documenti richiesti, ogni utente potrà richiedere al massimo quattro unità archivistiche (buste) nell’arco della giornata di consultazione. Per gli utenti che avessero prenotato per due giorni consecutivi è possibile lasciare da parte la documentazione che poi verrà messa in quarantena per gli 8 giorni successivi.

Non è consentito in nessun modo prelevare direttamente la documentazione dagli scaffali o allontanarsi dalla postazione assegnata al momento dell’ingresso in Archivio. Borse e zaini dovranno essere depositati all’ingresso.