Un cittadino del centro storico di Trapani scrive una lettera aperta all’Amministrazione comunale per sottolineare tutti i problemi che, secondo lui, insistono nel centro storico.Pubblichiamo integralmente lo scritto di Leo Lisciandra in attesa di conoscere l’opinione dell’Amministrazione.
Buongiorno, sono il sig. Leo Lisciandra ed abito, non so fino a quando, al centro in Via Torrearsa.
Più volte ho scritto dell’inutile e dannosa scelta dell’amministrazione di Trapani di allargare la ZTL del centro senza alcun senso logico. Le 4 ordinanze e la prossima in preparazione stanno a significare la totale ignoranza di come si svolge la vita nel centro storico, senza alcun rispetto delle persone che vi vivono e cercano di sopravvivere.
Gli schiamazzi, gli ubriachi, la puzza di urina e vomito, le risse, sono il frutto scellerato di scelte di questo Sindaco e della sua Giunta di ignoranti.
Infatti ignorano totalmente, cosa significa vivere il centro storico.
Non possiamo parcheggiare, se usciamo prima delle 19 e vogliamo tornare verso casa, prima perdiamo un ora per fare un chilometro (incolonnati tra le macchine delle vie d’afflusso e deflusso n.d.r.) e poi non troviamo parcheggio.
Non possiamo tenere le finestre aperte, l’anarchia totale vige nei pub che producono musica ad alto volume.
Abbiamo paura a rincasare a tarda ora, dopo aver parcheggiato a chilometri di distanza, perché subiamo aggressioni da parte di ubriachi e balordi.
Senza dire che una donna non può ritornare a casa sola.
Ignorano che il centro non è mai stato un distributore di alcool a basso prezzo ma, centro di aggregazione culturale, sociale e religioso.
Invito per l’ennesima volta il Sindaco a trasferirsi in Via Torrearsa o in Piazza Locatelli e viverci di giorno e specialmente la notte.
Tutto questo “ammuino”, organizzato dall’amministrazione, sta riducendo i nostri figli in alcolizzati e il centro in un monnezzaio.
Invito inoltre a leggere le recensioni che i pochi turisti che dormono al centro, scrivono su caos e luridume che persiste al centro storico.
Per favore aiutateci a vivere o almeno sopravvivere.
Ne abbiamo parlato nella terza edizione di oggi del TRAPANISìGIERRE. Per ascoltare schiaccia PLAY: