Regolamento “Trapani in salute” approvato nella notte dal Consiglio Comunale

Il regolamento per l’attuazione di misure di sostegno del sistema delle microimprese trapanesi “Trapani in Salute” è realtà. Il Consiglio comunale, in piena notte, ha approvato il regolamento fortemente voluto dalla Giunta. L’assemblea si è conclusa alle 2 nella notte tra il 12 e 13 maggio. Tante le polemiche con la minoranza che ha lasciato l’aula durante la trattazione dell’articolo 14, verso mezzanotte e 40. Approvati i 5 emendamenti dalla maggioranza, tutti bocciati quelli della minoranza.

Gli obiettivi li presenta il sindaco Tranchida che sottolinea come il regolamento rappresenti “un primo strumento utile: contributi/sgravi delle tasse comunali (Tari parte variabile, Tosap e Imposta Pubblicità) per tutti gli operatori economici che hanno dovuto abbassare saracinesca e per tutto il periodo di chiusura. Questa la volontà della maggioranza e della mia Giunta; contributi, in compartecipazione con privati, per investimenti di riqualificazione urbana onnicomprensivi anche di parti private prospicienti aree pubbliche e/o servizi privati di pubblica utilità (dalle vetrine alle bici/monopattino alle app info etc); contributi in compartecipazione con operatori privati per azioni artistico culturali, quando e con le condizioni di sicurezza possibili, onde rilanciare anche l’appeal della destinazione culturale locale”.

La manovra per l’anno 2020 si aggira orientativamente intorno a 600 mila euro per i contributi in conto esercizio (no tax) e intorno a un milione di euro per gli investimenti in conto capitale.

“Ringrazio tutti i consiglieri comunali per il lavoro svolto fino a notte fonda – commenta il presidente del Consiglio Giuseppe Guaiana – . Tutti i partecipanti hanno dimostrato grande senso di responsabilità”.

Le polemiche sono state vibranti. “Ieri sera il regolamento è stato approvato con i soli voti della maggioranza consiliare – afferma Tranchida -, dopo una serie infinita di accuse ed offese anche sul piano personale da parte dei codardi in fuga dell’opposizione”.

Chiara Cavallino, portavoce del Movimento 5 Stelle, accusa la maggioranza. “Volevamo destinare agli esercizi commerciali che hanno sospeso l’attività per emergenza Covid19, il 50% in più di suolo pubblico antistante al proprio negozio. Ebbene il Consiglio Comunale ha votato contro la nostra proposta. Le nostre attività commerciali non potranno avere questa agevolazione per volere dell’Amministrazione Tranchida e dalla sua maggioranza”. E poi aggiunge che “L’opposizione pone interrogativi sugli emendamenti della maggioranza e… Nessuno risponde e ci viene anche detto che “l’amministrazione non vuole rispondere”. A quanto pare il mutismo regna su tutti i fronti”. Insomma, la notte del regolamento trapanese si è compiuta.