Recesso da appalto, verso l’accordo Libero Consorzio Comunale e ditta alcamese

Si concluderà con un accordo di transazione il contenzioso tra il Libero Consorzio Comunale di Trapani e una ditta a cui non era stata riconosciuta la possibilità di recedere da un appalto.

Secondo quanto proposto del Tribunale civile di Trapani, il Libero Consorzio Comunale verserà 25 mila euro, a titolo di risarcimento del danno, all’impresa che l’ha chiamata in causa e coprirà il 50 per cento delle spese per una consulenza tecnica disposta d’ufficio. Dal procedimento, avviato nel 2016, è emerso che il recesso esercitato dall’impresa alcamese “Di Giorgi” srl, in relazione ad un appalto per la messa in sicurezza di un tratto della SP 55 che collega Alcamo ad Alcamo Marina era legittimo.

I lavori si erano resi necessari a causa di restringimenti della carreggiata e nonostante l’allora Provincia Regionale di Trapani li avesse consegnati fin da luglio 2012, l’impresa aveva ritenuto di esercitare il diritto di recesso dall’appalto mentre l’ex Provincia chiedeva l’annullamento della risoluzione del contratto. L’udienza in cui dovrebbe definirsi la transazione è stata fissata per il 18 dicembre.

È stato il commissario straordinario Raimondo Cerami ad accettare la proposta sulla base degli atti predisposti dal responsabile del Servizio Contenzioso nei quali si evidenzia che la “probabile soccombenza” dell’Ente comporterebbe spese maggiori. Sono diverse le cause che l’amministrazione sta cercando di chiudere con transazioni per evitare spese maggiori data la contrazione delle risorse finanziarie disponibili.