Sono accusati di rapina, lesioni personali, porto di armi abusivo e atti persecutori i due coniugi, di origine marocchina, arrestati ieri dai Carabinieri di Valderice a conclusione di una mirata attività d’indagine e in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Trapani.
L’uomo, 45 anni, e la donna, 37 anni, da anni residenti nel valdericino dove esercitavano l’attività di ambulanti, avrebbero in più occasioni messo in atto comportamenti vessatori nei confronti dei due fratelli dell’uomo – anch’essi ambulanti e da anni residenti in Italia – e delle rispettive famiglie.
Le loro gravi condotte illecite – rapine armati di coltelli, ingiurie, aggressioni con coltelli e spranghe di ferro, gravi minacce di morte non solo ai fratelli dell’uomo ma anche alle loro figlie minorenni, avevano generato nelle vittime ansia e paura per la propria incolumità.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani “Pietro Cerulli” mentre la donna al “Pagliarelli” di Palermo.
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