Non si placano le polemiche dopo il cambiamento delle quote tonno che ha interessato la Tonnara di Favignana.
Questa mattina il sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo, insieme ai parlamentari Francesco Mollame e Antonio Lombardo ha incontrato il consiglio di amministrazione dell’azienda Nino Castiglione.
“Siamo venuti a conoscenza di tutti gli atti e i sacrifici compiuti dall’azienda Castiglione – afferma Santangelo – , eccellenza del territorio nel settore, che dopo anni dismissione, ha deciso a novembre di riprendere la pesca del tonno rosso, un’attività fortemente legata alla tradizione e cultura non solo delle isole trapanesi, ma di tutto il territorio siciliano”.
“Purtroppo – continua Vincenzo Maurizio Santangelo – le condizioni stabilite con il decreto emanato in questi giorni dal Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, Franco Manzato, per l’assegnazione delle quote di pesca di questa specie protetta non consentono effettivamente a questa Tonnara di piazzarsi nuovamente sul mercato. Per questo motivo, incontreremo già la prossima settimana la parte tecnica e politica di questo dicastero per lavorare a soluzioni concrete che permettano a questo importante stabilimento di tornare a mantenere l’importante funzione socio-economica nel territorio e soprattutto i suoi valori identitari-culturali, tutto nel rispetto delle normative comunitarie la sua storica attività”.
“La Tonnara di Favignana – conclude il rappresentante del Movimento 5 Stelle e del governo – deve tornare ad essere il fiore all’occhiello nella pesca del tonno rosso nel mediterraneo. La Sicilia deve mantenere le sue tradizioni alimentari e culturali e visitare oggi questa Tonnara mi ha riempito di ricordi e di orgoglio e ringrazio per la sensibilità e la collaborazione, tutta l’amministrazione dell’azienda Castiglione”.