Una nuova nave per la quarantena dei migranti, la “Aurelia” della SNAV, arriverà domani mattina al largo della costa di Trapani per due settimane di isolamento anti Covid-19 previste dalla attuale normativa.
L’imbarcazione ieri era giunta a Lampedusa per prelevare i migranti dall’hotspot di contrada Imbriacola nuovamente in difficoltà data la presenza di circa 1400 persone. Una questione, quella delle condizioni della struttura, che è tra quelle che hanno portato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ad emanare una ordinanza di sgombero degli hotspot e dei Centri di accoglienza siciliani. Provvedimento che nelle scorse ore il governo nazionale ha impugnato davanti al Tar Sicilia.
La “Aurelia” – la meno capiente delle due navi per la quarantena chieste dal governatore della Sicilia e da alcuni sindaci e che adesso nessuno vuole vedere in porto – potrà entrare nel porto di Trapani, durante la quarantena, solo per le operazioni di rifornimento e di smaltimento dei rifiuti. Resta da capire dove, al termine delle due settimane, avverrà lo sbarco dei migranti.
Lunedì scorso la GNV “Azzurra”, che aveva sostato al largo di Trapani dal 9 agosto, aveva attraccato al molo Ronciglio per consentire lo sbarco delle 603 persone a bordo. Alla maggioranza di loro, di nazionalità tunisina, è stato consegnato il decreto di espulsione dal territorio italiano emesso dalla Prefettura. La restante parte di migranti è stata trasferita in centri di accoglienza per richiedenti asilo.