Quando amministrazione e associazioni di consumatori non la buttano in caciara, le cose si realizzano: l’esempio lampante è la nuova condotta che collegherà l’impianto consortile di Nubia e le pompe di adduzione di via Marsala per le acque nere.
“Nel mese di giugno scorso quando si verificò la rottura della condotta fognaria l’associazione Codici caldeggiò la soluzione del finanziamento da parte della Regione piuttosto che il mutuo e a tal fine, l’avvocato Vincenzo Maltese e il geometra Gianfranco Sernesi incontrarono i funzionari del dipartimento Acque presso l’assessorato regionale all’Energia per verificare se tale strada fosse praticabile” scrivono i rappresentanti dell’associazione dei consumatori Codici.
“Siamo contenti che l’amministrazione abbia perseguito tale soluzione che abbiamo suggerito a gran voce e che ha consentito di evitare l’indebitamento gravando per i prossimi anni sui contribuenti trapanesi” dichiara l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione di consumatori Codici.
Insomma, un assist importante e interessante. Per una volta Tranchida e Maltese hanno trovato un minimo di dialogo riuscendo a portare a casa il punto: lo sblocco dei fondi regionali indispensabili per evitare il mutuo che era già stato approvato dalla Giunta.
Altro esempio interessante è stata la relazione tra gli uffici comunali e la giunta di Trapani con l’assessore Pierobon, un tecnico ma sempre esponente della giunta regione a trazione di centrodestra di Nello Musumeci.
L’assessore ha incassato i complimenti dello stesso Tranchida per essersi messo in prima linea per la riapertura dell’impianto di rifiuti di contrada Belvedere della Trapani Servizi danneggiato qualche giorno fa a causa di un incendio.
“Meglio tardi che mai – aveva commentato il sindaco Giacomo Tranchida che nei giorni scorsi è stato molto polemico con la Regione per i ritardi nell’emissione del decreto autorizzativo da parte dell’assessorato guidato da Salvatore Cordaro -, ringrazio l’assessore Pierobon che è stato uno dei protagonisti per lo sblocco di questa emergenza che interessa Trapani e tutta la Sicilia Occidentale”.
Ecco, esempi come questi probabilmente aprono ad una riflessione più ampia: quanto contano, ancora oggi, le estrazioni politiche dei vari amministrazioni? Una continua collaborazione ha dimostrato come in due casi arroccarsi dietro ad una ideologia sia inutile.