TRAPANI – PALERMO – Cinquantadue milioni di euro per la continuità territoriale, due milioni e mezzo per il risarcimento del conflitto libico… finanziamenti statali e regionali per incrementare i futuri collegamenti aerei e collegamenti su gomma, se ne è parlato stamattina a Palermo così come ci è stato notificato dall’amministrazione comunale di Trapani in questo COMUNICATO STAMPA:
“Questa mattina il Sindaco Giacomo Tranchida ha partecipato, a Palermo, alla Conferenza dei servizi presso il Dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti della Regione Siciliana dove si è discusso relativamente all’attuazione degli interventi di continuità territoriale per gli aeroporti di Trapani e Comiso, per una spesa complessiva di 52 milioni.
Le rotte, prevedono le seguenti destinazioni: Trieste, Napoli, Ancona, Brindisi, Parma e Perugia.
“Con questo finanziamento si amplia il potenziale e pluralità delle tratte senza andare in contrasto con le 22 rotte turistiche ancora da assegnare a cura del Comune di Marsala. Ha dichiarato il Sindaco Giacomo Tranchida. Non sottaccio che la misura “continuità territoriale” non è lo strumento più idoneo per lo sviluppo del nostro aeroporto ne, credo, ci aiuterà a sviluppare in termini numerici lo scalo di Birgi … ma queste somme sono a destinazione vincolata … della serie: prendere e bere o affogare”.
A margine dell’incontro assieme al Commissario del Libero Consorzio di Trapani Raimondo Cerami il Sindaco ha incontrato il direttore Ass.to Infrastrutture e il capo gabinetto dell’Assessore Falcone, per sollecitare la restituzione dei 2.500.000 € (ex conflitto libico). E’ stata registrata un’apertura circa la candidatura di possibili vettori turistici per i collegamenti, su gomma, della provincia di Trapani con lo scalo palermitano. In tale direzione sarà proposto al Distretto Turistico di avviare un monitoraggio per capire se ci sono operatori che intendano investire in tale direzione.”
Altri dettagli li ha forniti AIRGEST e ce li ha illustrati in diretta telefonica il presidente PAOLO ANGIUS
ed intanto a Trapani dopo 10 anni si continua a parlare di “TURISTI PER COSA?“
argomento che stamattina abbiamo approfondito con PAOLO SALERNO di TrapaniWelcome.
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