Proteste a Marettimo, annunciata class action contro la Liberty Lines

Proteste a Marettimo dove il comitato spontaneo per la sopravvivenza di Marettimo, che raggruppa una trentina di piccole aziende del comparto ittico, intende avviare una class action nei confronti della Liberty Lines, la compagnia di navigazione che, in regime di monopolio, assicura i collegamenti da e per le Egadi.

«Un pescatore che vuol portare il pesce a Trapani deve perdere tempo e denaro, per trasportare il prodotto» afferma in una nota il portavoce del comitato Luigi Ialuna, il comitato denuncia una serie di disservizi che riguardano sia i passeggeri (residenti e turisti) che i pescatori, questi ultimi costretti a raggiungere Trapani per trasportare il pesce fresco, in quanto i prodotti ittici non sono accettati dalla Liberty, senza un «accompagnatore».

Ieri altri disagi. «All’ultima ora – afferma Ialuna – la compagnia di navigazione ha anticipato di 50 minuti la partenza del primo aliscafo che da Marettimo si reca a Favignana, Levanzo e Trapani. La partenza in programma per le 6.20 è stata anticipata, con comunicazione nel tardo pomeriggio di ieri, alle 5.30. Un gruppo è stato costretto a recarsi a Trapani, quindi staccare un ulteriore biglietto e ritornare a Levanzo, pagando la nuova tassa di soggiorno. Questo perché – spiega Ialuna – la corsa anticipata era diretta da Marettimo a Trapani, facendo saltare Levanzo e Favignana».

Ialuna aggiunge che, sempre oggi, «l’ultimo aliscafo per Trapani, partito alle 16.30 da Marettimo, già dalla tarda mattinata non staccava più biglietti, con tutte le conseguenze immaginabili».

«Le repliche le daremo nelle sedi opportune» afferma l’Amministratore Delegato della società Liberty Lines Alessandro Forino.