Firmato ieri l’accordo di collaborazione tra il Distretto Turistico Sicilia Occidentale e alcuni Comuni della provincia di Trapani che consentirà, nei prossimi mesi, di dare avvio ad un piano triennale di promozione territoriale finalizzato allo sviluppo dell’attrattività turistica della destinazione “West Sicily”.
I contenuti dell’accordo sono stati definiti attraverso un percorso di concertazione, durato alcuni mesi, nell’ambito del quale tutti i sindaci e i segretari comunali della provincia sono stati chiamati a fornire il proprio contributo.
Ieri, finalmente, è stato deliberato il testo definitivo dell’accordo di collaborazione che è stato sottoscritto dalla presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale Rosalia D’Alì e dai sindaci di Trapani, Marsala, San Vito lo Capo, Favignana, Erice, Valderice, Custonaci, Paceco, Salemi e Buseto Palizzolo.
È prevista la possibilità di ulteriori adesioni da parte di altri Comuni che, pur avendo espresso apprezzamento e condivisione per l’iniziativa, per motivi di natura tecnico-contabile, attualmente non sono in condizione di poter impegnare le necessarie risorse finanziarie.
Adesso sarà possibile avviare la progettazione esecutiva che, nell’arco di alcuni mesi, consentirà di definire in maniera dettagliata tutte le azioni da mettere in campo e il relativo crono-programma.
A quel punto si potrà passare alla fase attuativa, a condizione che i Comuni aderenti trasferiscano al Distretto le risorse che si sono impegnati a destinare alla realizzazione del piano di promozione.
Soddisfazione è stata espressa da Rosalia D’Alì che ha sottolineato “il grande senso di responsabilità dimostrato dai sindaci che hanno sposato l’iniziativa, accettando di entrare in una logica di sistema che consentirà di mettere in campo una serie di azioni a vantaggio dell’intero territorio”.
Il vice presidente del Distretto, Gregory Bongiorno, ha evidenziato “il rinnovato impegno con cui il Distretto Turistico prova a mettere in campo iniziative concrete che possano favorire, in un periodo di oggettiva difficoltà, un rilancio turistico della Sicilia occidentale”.