Progetto pilota per impianto di Posidonia oceanica a Capo Feto

Il tratto di mare in prossimità di Capo Feto – a Mazara del Vallo – dove atterra il gasdotto proveniente dalla Tunisia, sarà interessato, da martedì prossimo, 26 novembre, al 14 dicembre da una campagna di riforestazione con Posidonia oceanica ad opera del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, sotto la guida del professore Sebastiano Calvo, e della società Biosurvey.

Le operazioni prevedono la realizzazione di un test pilota per il ripristino di fondali mediante riforestazione con Posidonia che occuperà, con supporti biodegradabili, una superficie complessiva di circa 300 metri quadrati. Per tutta la durate delle operazioni nello specchio acqueo interessato sarà vietato navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura; ogni attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata dalla locale Capitaneria di porto che ha emesso un’apposita ordinanza.

Nel provvedimento si indica anche che le operazioni saranno effettuate con l’utilizzo della motonave “Antonino Borzì” e che le imbarcazioni in transito nelle sue vicinanze “dovranno procedere con la massima cautela e navigare, compatibilmente con le esigenze di manovra, a velocità ridotta prestando la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere loro rivolte, ed attenersi agli ordini, alle indicazioni ed agli inviti comunicati via radio dal personale operante”. Tutti i natanti dovranno, inoltre, mantenere una distanza non inferiore a 100 metri dalla nave.