I finanzieri del Gruppo diTrapani hanno individuato una piccola impresa commerciale di Trapani, attiva nel commercio al dettaglio di ferramenta e nel taglio e piallatura del legno con annesso laboratorio, che produceva abusivamente mascherine protettive per la successiva vendita.
I militari hanno rinvenuto materiale (elastici e pezzi di stoffa di vario colore) a riprova dell’attività di produzione abusiva delle mascherine che venivano realizzate artigianalmente e confezionate in generiche buste per alimenti, non sterilizzate e chiuse con una semplice spillatura.
Nel negozio, pronte per la vendita, sono state rinvenute e sequestrate 211 mascherine di vario colore, di cui 102 imbustate anche insieme ad altrettante paia di guanti in lattice. I finanzieri hanno riscontrato anche l’assenza di fatture di acquisto o altra documentazione contabile idonea ad attestarne la provenienza e la conformità alle
disposizioni in materia sanitaria.
Le confezioni contenenti una mascherina con un paio di guanti venivano rivendute al prezzo di 15 euro ciascuna se il cliente richiedeva lo scontrino o al prezzo di 10 euro se il cliente non chiedeva scontrino, come accertato sia con una preventiva attività di osservazione sia nell’immediatezza dell’intervento quando è stato fermato un giovane cliente che aveva appena acquistato una confezione senza che gli fosse stato rilasciato il documento commerciale.
La totale irregolarità dei prodotti è provata dall’assenza, sulle relative confezioni, di indicazioni concernenti la denominazione legale o merceologica del prodotto, il nome o marchio del produttore, i materiali impiegati, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, sulla la stessa destinazione d’uso.
Il titolare dell’impresa è stato denunciato per il reato di frode nell’esercizio del commercio, previsto e punito dall’art. 515 del codice penale.
Negli scorsi giorni, invece, sono stati denunciati diversi commercianti ambulanti di frutta e verdure e di prodotti ittici per inosservanza delle disposizioni delle Autorità che, attualmente, vietano questo tipo di commercio.
La Guardia di Finanza di Trapani è impegnata, insieme alle altre forze di polizia e in attuazione delle misure disposte dal Governo nazionale per verificare il rispetto delle norme per contenere la
diffusione del Coronavirus. Parallelamente esegue i controlli orientati ad individuare, anche sulla base
di segnalazioni provenienti dalla cittadinanza al 117, eventuali violazioni riguardanti la disciplina sulla pubblicità dei prezzi e a reprimere manovre speculative sui prezzi o frodi nell’esercizio del commercio.
