Processo su rivelazioni in indagini su Matteo Messina Denaro, l’appuntato Barcellona torna in servizio

Reintegro in servizio, ma non a Castelvetrano e neppure nella provincia di Trapani ma a Catania, per l’appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Barcellona.

Il militare – che prestava servizio presso la Compagnia Carabinieri del comune belicino – è attualmente sotto processo, con il rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Palermo, per una presunta fuga di notizie relative a indagini sul boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro. Insieme a lui sono coinvolti nell’indagine l’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino e il colonnello dei Carabinieri Marco Alfio Zappalà.

I tre erano stati arrestati il 16 aprile dello scorso anno. Per Giuseppe Barcellona, già nel maggio, il Tribunale del Riesame aveva disposto la scarcerazione, sostituendo la misura cautelare con i domiciliari ed escludendo i gravi indizi relativi alla rivelazione di una conversazione tra intercettati che doveva rimanere segreta.

Il militare aveva poi ottenuto dal,gip la revoca dei domiciliari il 22 luglio dello stesso anno e, davanti al gup di Palermo, ha ribadito di aver “soltanto eseguito gli ordini di un mio superiore”. Per lui l’accusa è solo quella di accesso abusivo a sistema informatico.