Erano accusati di interruzione di pubblico servizio e sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Trapani, l’ex sindaco di Trapani, Vito Damiano, e l’ex comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio. Differenti le motivazioni: Damiano “per tenuità del fatto” mentre De Lio “perché il fatto non costituisce reato”. Il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione per entrambi.
La vicenda risale al marzo 2015 quando, durante una delle svariate emergenze legate alla saturazione delle discariche del territorio dell’Isola, la Regione Siciliana aveva autorizzato la “Belice Ambiente” a conferire i rifiuti raccolti in undici comuni del Trapanese e a Terrasini nella discarica di contrada Borranea, gestita dalla “Trapani Servizi”, società interamente partecipata dal Comune di Trapani.
Damiano emanò un’ordinanza con la quale impediva – per evitare che una veloce saturazione dell’impianto, con possibili risvolti anche di carattere igienico-sanitario, coinvolgesse anche il capoluogo – di accogliere i rifiuti. Un provvedimento, peraltro, rimasto in vigore solo per pochissimi giorni.
L’ex comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio era stato chiamato in causa perchè, in esecuzione dell’ordinanza del sindaco, aveva disposto un servizio che impediva agli autocompattatori provenienti dagli altri comuni di accedere alla discarica trapanese.