Quando, dieci anni fa, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg dichiarò che la privacy era finita, nessuno fece attenzione a quello che poteva significare e quali nuove questioni sarebbero sorte in merito alla diffamazione on-line, all’uso e abuso delle foto dei minori, al diritto d’autore per testi e immagini con la rapida diffusione dei social media.
E’ di pochi giorni fa la notizia che Facebook ha chiuso 23 pagine di fake news e spesso, anche nelle comunità ecclesiali, ci si pone la domanda se sia lecito o no pubblicare le foto dei bambini che hanno fatto la prima comunione e sull’uso che facciamo dei nostri “dati sensibili” e di quelli degli altri.
Oggi, a conclusione del “percorso social” curato dalla Diocesi di Trapani, un incontro per mettere a fuoco dentro quale cornice normativa è possibile vivere bene on-line rispettando noi stessi e gli altri. Sul tema “ Privacy e diritti della persona ai tempi dei social” interverrà l’avvocato Carlo Sammartano. L’appuntamento è nella sala conferenze del Seminario vescovile con inizio alle ore 19.