Principe di Napoli, ricorso al CGA dell’Accademia di Belle Arti “Kandinskij” contro il Comune di Trapani

La società cooperativa PFSS, tramite la sua rappresentante legale Silvia Guaiana, nella qualità di ente gestore dell’Accademia di Belle Arti “Kandinskij” di Trapani, ha presentato ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana contro la decisione del TAR che ha dato ragione al Comune di Trapani sulla restituzione del “Principe di Napoli”. L’immobile di via dei Cappuccini, nel centro storico cittadino, era stato oggetto dello sfratto formulato dal Comune l’11 ottobre 2019.

In seguito a ciò, ritenendo l’occupazione dell’immobile da parte dell’Accademia priva di valido titolo dopo l’ordinanza del TAR, l’Ufficio Patrimonio del Comune di Trapani ha emesso l’ordinanza dirigenziale di sgombero, con cui sono stati concessi trenta giorni per ottemperare.

Ora il nuovo ricorso al CGA. L’avvocata Maria Beatrice Miceli scrive nel ricorso in appello che «il provvedimento impugnato è palesemente illegittimo perché la radicale mancanza di motivazione non consente di comprendere le ragioni che hanno indotto il Tribunale ad affermare che il ricorso “non appare sorretto da sufficienti profili di fondatezza tali da farne ipotizzare un esito favorevole nel merito”. Tale omissione costituisce un’evidente violazione dell’art. 3 c.p.a., in forza del quale “Ogni provvedimento decisorio del giudice è motivato”, nonché una grave lesione del diritto di difesa dell’appellante, che si trova costretta a proporre un’impugnazione senza poter comprendere, e quindi censurare opportunamente, le criticità ravvisate dal Giudice di primo grado».

Nei primi anni 2000 il complesso è stato oggetto di lavori di recupero, finanziati dalla Regione Siciliana, al fine della destinazione ad attività culturali e universitarie e, pure, di foresteria per gli studenti. Oltre che vincolato a una specifica destinazione di interesse pubblico, il complesso “Principe di Napoli” è un “bene culturale”. Seguiranno sicuramente nei prossimi giorni novità.