Primi due atterraggi e decolli, stamattina, sull’elipista dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. A bordo dell’elicottero due pazienti, uno proveniente da Pantelleria e l’altro trasferito in un ospedale a Palermo.
L’elipista è attiva dai primi giorni di questo mese di marzo e la gara d’appalto, per un costo complessivo di oltre 600 mila euro, era stata bandita dall’Asp di Trapani nell’ottobre 2018. L’iter era stato avviato nel 2005, ma solo nell’aprile 2018 era stato emanato il decreto dell’Asessorato regionale Territorio e ambiente che autorizzava la realizzazione di un’elisuperficie a servizio del presidio ospedaliero trapanese.
L’elipista, che si trova alle spalle della struttura sanitaria, può essere utilizzata sia per voli diurni sia notturni (in fase di rilascio le relative autorizzazioni), consentendo di abbattere in maniera significativa i tempi di trasferimento dei pazienti dalla pista ai reparti ospedalieri.
Finora, infatti, l’elisoccorso del 118 aveva utilizzato l’elisuperficie di Valderice, in contrada Seggio, distante circa 10 chilometri dal “Sant’Antonio Abate”, e una superficie alternativa per il volo notturno, idonea all’atterraggio dei velivoli HEMS (emergenza medica) all’aeroporto di Trapani Birgi.