Dopo le ultime restrizioni imposte dal governo nazionale per frenare l’emergenza Covid19, le uniche attività autorizzate a restare aperte sono supermercati e esercizi di vendita di generi di prima necessità.
Ne abbiamo parlato oggi con l’avvocato Vincenzo Maltese. Per ascoltare schiaccia PLAY:
“Diversi cittadini in questi giorni ci hanno segnalato un aumento spropositato dei prezzi di beni di prima necessità”, spiega l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell’associazione di consumatori Codici e presidente del’Osservatorio per la Legalità.
L’aumento riguarderebbe soprattutto l’ortofrutta ma anche carne e pesce. “Dopo aver accertato tramite colleghi che tali pratiche sarebbero state segnalate anche in altre città del territorio nazionale – spiega Maltese – stamane ho inoltrato una segnalazione all’Authority per la concorrenza e il mercato (AGCM) perchè venga avviata un’istruttoria. In questa fase emergenziale, che vede in grosse difficoltà tante famiglie alle prese con le bollette di luce, acqua e gas, che comunque arrivano (non c’è stata alcuna moratoria in tal senso), con rate di prestiti personali non sospesi, come i mutui ipotecari, e che comunque devono far quadrare i bilanci familiari, il mio invito è rivolto alla Polizia Municipale per aumentare i controlli ma, soprattutto ai commercianti – conclude – affinchè non approfittino del delicato momento di necessità correlato alle limitazioni”.