Presunto caso di malasanità segnalato su Facebook, l’ASP avvia indagine interna

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha avviato un’indagine interna nei confronti di un infermiere in servizio presso il reparto di Pneumologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
La decisione arriva a seguito della segnalazione pubblicata su Facebook dal familiare di un’anziana.
Secondo quanto riferito, la donna, ricoverata in quel reparto del nosocomio trapanese, sarebbe stata vittima di un caso di malasanità.
“Per prendere una vena a mia madre – si legge nel post – gli ha fatto subire due anestesie, una dopo l’altra, perché ha massacrato il braccio sinistro a mia madre”. Il post è accompagnato da due immagini, una dell’arto della paziente, davvero in brutte condizioni, e l’altra con il volto dell’infermiere “incriminato”.
“Adesso – proseguono i familiari – non chiediamo nulla ma solamente di condividere e fare girare per tutto il mondo, perché anche un turista potrebbe avere bisogno a Trapani”.

Un caso, come abbiamo già detto, tutto da verificare prima di lanciare accuse ma, proprio per questo, ci risulta che direttore generale Fabio Damiani ha deciso di vederci chiaro.

ATTENZIONE – L’immagine che segue potrebbe urtare la vostra sensibilità.