Presentato nuovo annuario statistico regionale on line: a Trapani il calo più sensibile su occupazione

Il tasso di occupazione, misurato dal numero di occupati sulla popolazione in eta’ di lavoro (15-64 anni), mostra tradizionalmente in Sicilia valori molto ridotti. La provincia di Trapani registra il calo più sensibile negli ultimi anni, mentre la provincia di Ragusa ha il valore più elevato del tasso femminile (37,3%) contro un valore nazionale del 49,5 per cento e uno regionale del 29,1. È uno dei dati che sono contenuti nel nuovo Annuario Statistico Regionale on line, lo strumento della Regione siciliana alimentato automaticamente da fonte Istat ma anche con dati regionali ed extraregionali, presentato a Palermo dal vicepresidente ed assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao.
Una miniera di informazioni accessibili su internet da dove è possibile visionare e scaricare 112 tavole elencate nell’indice.

Tra i dati contenuti anche quelli su popolazione e sanità.
Attraverso i valori di alcuni indicatori demografici (anno 2018) è possibile individuare i territori in cui i fenomeni si presentano in maniera più marcata. L’indice di vecchiaia più elevato si riscontra in Sicilia nella provincia di Messina: 181,1 persone con più di 64 anni su 100 persone fra 0 e 14 anni. Il valore medio dell’Italia è 168,9. A Catania si ha la maggiore natalità (8,8 nati per mille residenti) e a Enna e Messina la più alta mortalità (11,4) in rapporto alla popolazione.
La speranza di vita alla nascita e’ minore, rispetto alla media nazionale, in tutte le province siciliane. Palermo, Catania e Ragusa sono le province con più figli per donna (1,4), mentre il saldo migratorio totale e’ negativo in tutta la Sicilia, come effetto di un saldo con le altre regioni fortemente deficitario (-3,6 per mille) e di un saldo con l’estero positivo ma poco elevato (1,4).

O ancora in materia di incidenti stradali, i morti e i feriti della Sicilia per tale causa rapportati alla popolazione sono 3,3 per mille abitanti nel 2018, meno frequenti della media nazionale di 4,1. La spiegazione non è da ricercare nelle dimensioni del parco veicolare regionale, che anzi risulta pari 0,89 mezzi per abitante rispetto a 0,85 dell’Italia, ma in altre cause, come la minore densità di traffico o la più ridotta velocità di percorrenza dovuta alle condizioni del sistema viario.

Riguardo all’assistenza, i posti letto operativi per target di utenza nel 2016, rapportati a 100 mila abitanti, registrano valori della Sicilia nel complesso inferiori alla media nazionale. Fanno eccezione i posti particolarmente dedicati ai minori, agli immigrati (per l’ovvia intensità dei soccorsi conseguenti agli sbarchi) e agli adulti con disagio sociale o problemi di salute mentale.
(ITALPRESS)

Redazione

Recent Posts

  • 1
  • Cronaca
  • Trapani

Immigrazione clandestina: presunto scafista fermato dalla Mobile di Trapani

Era alla guida di un‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia numerosi migranti, il presunto scafista…

2 anni ago
  • GiornaleRadio
  • Radio Cuore
  • Radio Fantastica
  • Radio102

#trapanisìgierre – III edizione mercoledì 16 nov 2022 [AUDIO]

Terza edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 12.30…

2 anni ago
  • 4
  • Cronaca
  • Mazara del Vallo

Obbligo di dimora e di presentazione alla pg per ladro seriale di Mazara del Vallo

Obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria per un 33enne pregiudicato di Mazara…

2 anni ago
  • GiornaleRadio
  • Radio Cuore
  • Radio Fantastica
  • Radio102

#trapanisìgierre – II edizione mercoledì 16 nov 2022 [AUDIO]

Seconda edizione del #trapanisìgierre in onda su Radio Cuore e su Radio Fantastica alle 11.30…

2 anni ago
  • 5
  • Attualità
  • Belice

Salemi diventa ‘Gentil Borgo’

Domenica l'adesione al Manifesto Italia Gentile

2 anni ago
  • 2
  • Attualità
  • Trapani

Trapani, presunta intossicazione per 12 bambini che utilizzano la mensa scolastica

Il Comitato dei genitori si dice molto preoccupato: già la settimana scorsa un caso simile…

2 anni ago