Precari, da domani stabilizzati i primi 313 dipendenti della Regione Siciliana

“Il mio governo compie un altro passo verso la chiusura definitiva del precariato storico nella Pubblica amministrazione in Sicilia. Dopo l’avvio delle procedure nei Comuni dell’Isola, in molti casi già completate, adesso è la volta della Regione”.
Lo ha reso noto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando che domani, 2 settembre, dopo quasi vent’anni di servizio, saranno stabilizzati 313 lavoratori precari che prestano servizio nell’amministrazione regionale. Entro ottobre, invece, saranno indette le procedure per la rimanente parte dei dipendenti.

Attraverso il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2018/2020 – adottato con decreto del presidente su proposta dell’assessore alla Funzione pubblica Bernardette Grasso – il governo ha programmato un sistematico Piano delle assunzioni, secondo quanto previsto dalla normativa regionale e statale.

Sono 313 dipendenti stabilizzati da domani e 282 quelli che lo saranno entro ottobre.
I primi sono stati assunti in un periodo compreso tra il 1998 e il 2005 e presteranno servizio presso i dipartimenti: Acqua e rifiuti, Ambiente, Protezione civile, Beni culturali, Agricoltura, Tecnico, Ufficio legislativo e legale e Sviluppo Rurale.
Gli ulteriori 282 precari (123 istruttori e 159 funzionari) sono già in servizio presso i dipartimenti della Protezione civile, Autorità di bacino, Acqua e rifiuti, Turismo e Lavoro.

“In entrambi i casi – spiega l’assessora Grasso – si tratta di personale qualificato, inserito ormai da decenni all’interno dei dipartimenti e sul quale, nel tempo, l’amministrazione regionale ha investito, sia in termini di formazione che di accrescimento delle competenze”.