Lettera aperta del Comitato No Marine Resort di San Vito Lo Capo sugli ultimi sviluppi della vicenda riguardante la realizzazione di un porto turistico nella nota località turistica del Trapanese che molto allarme ha destato nella cittadinanza per il suo impatto ambientale.
“Queste settimane sono segnate da un ingombrante silenzio: le nostre domande (tutte ufficiali) – si legge nella lettera aperta diffusa alla stampa – non hanno ottenuto risposta. Nel frattempo, però, i nostri amministratori hanno trovato il tempo di incontrare i rappresentanti della Marina Bay s.r.l. La trasparenza è il momento fondamentale del nostro itinerario, volto alla tutela ambientale e dell’identità socio-economica di San Vito Lo Capo. Purtroppo, però, ci stiamo scontrando con un interlocutore ermetico”.
“Da quasi due anni – prosegue la lettera aperta – la cittadinanza è appesa a un filo. Un filo che per alcuni corrisponde ad uno stato di profonda incertezza sul futuro del proprio paese, del territorio, dei propri beni, della qualità propria vita. Oggi il focus del dibattito sul “Marina Bay White Sand” ha ad oggetto una nuova versione del progetto originario. Ma parliamo sempre del medesimo progetto, che si innesta nel medesimo procedimento amministrativo, e questo concetto deve essere chiaro: il progetto esiste ancora. E ci ritroveremo, nostro malgrado, a doverlo valutare una volta che esso verrà reso pubblico”.
Il Comitato No Marine Resort lamenta “l’assoluta mancanza di informazioni certe in merito al procedimento amministrativo” e riferisce di aver presentato, lo scorso 6 settembre, una “istanza di accesso civico generalizzato”, cioè una richiesta di accesso ai dati e documenti concernenti il procedimento promosso dalla Marina Bay s.r.l.; alle interlocuzioni intercorse tra la società e l’Amministrazione comunale in vista della conferenza di servizi prevista per il 14 agosto 2019 e poi sospesa e agli atti (pareri, studi, relazioni, progetti!) di professionisti incaricati dall’amministrazione, anche negli anni precedenti, e relativi all’area portuale”. Tutto materiale da sottoporre allo studio dei professionisti che assistono il Comitato.
“La nostra istanza – si legge nella lettera aperta – è stata negata dal Comune, il quale ha acconsentito esclusivamente alla visione presso gli uffici comunali delle note interlocutorie intercorse tra società e amministrazione. Ciò sebbene la nostra richiesta riguardasse tutti gli atti e i documenti prodotti dalla Marina Bay Srl e non soltanto le note. La richiesta di accesso agli studi attinenti il porto, infine, è stata del tutto ignorata, non avendo ottenuto, nello specifico, risposta”.
Lo scorso 28 ottobre No Marine Resort ha presentato una “istanza di riesame” indirizzata, questa volta, al Segretario comunale si San Vito Lo Capo riguardante gli stessi documenti richiesti con la precedente istanza.
“Ad oggi – si legge nella lettera aperta – sono scaduti i termini ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta da parte del Comune. In questo momento, i nostri legali si sono attivati per valutare il da farsi. Nel frattempo, la necessità di reperire informazioni certe è ulteriormente motivata dal fatto che i rappresentanti della Marina Bay incontrano la nostra amministrazione”.
Lo scorso 7 novembre, infatti, l’amministrazione e la società interessata a realizzare il porto turistico si sono incontrati negli uffici del Comune.
I cittadini del Comitato affermano di averlo appreso solo per caso. “Abbiamo atteso – scrivono – per venti giorni che l’Amministrazione rendesse pubblico tale incontro, attraverso i social oppure ufficialmente ma l’attesa si è rivelata infruttuosa e la cittadinanza sembra restare, ancora una volta, esclusa”.
No Marine Resort ricorda che “chiunque ha diritto di accedere a documenti, informazioni e dati che l’amministrazione ha l’obbligo di pubblicare; chiunque ha diritto di accedere ai dati ed ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni e ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione; l’istanza di accesso civico non richiede neppure una motivazione. Sulla base di questi principi di trasparenza e partecipazione cittadina chiediamo perchè ci è stato negato l’esercizio di un diritto qual è l’accesso ai documenti amministrativi da noi richiesti? Noi rappresentiamo un cospicuo numero di cittadini, operatori, professionisti, titolari di interessi diffusi nella collettività cittadina, profondamente preoccupata delle ricadute ambientali, sociali ed economiche che l’iniziativa della Marina Bay s.r.l. potrebbe avere nel contesto locale”.
No Marine Resort chiede “chiarezza” sullo “stato del procedimento, circa la posizione dei nostri amministratori, circa i pareri dei legali all’uopo nominati dal nostro Comune ma, soprattutto, circa le modalità con cui l’ente pubblico sta approcciando all’eventuale dialogo con la Marina Bay. Un dialogo, quello sul nostro futuro, sino ad oggi taciuto”.
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