“Periodicamente si torna a parlare del Ponte sullo Stretto sul quale tutti conoscono la mia posizione: sono da sempre favorevole e non ho mai cambiato opinione”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a proposito delle riflessioni di Matteo Renzi che, nel suo ultimo libro (La mossa del cavallo, in uscita per Marsilio in questi giorni) riapre ufficialmente il dibattito pubblico sulla grande infrastruttura.
“Mi fa sorridere – prosegue – chi dice che prima del Ponte si debba pensare ad altro: è solo l’eterna scusa per non fare mai niente. I Siciliani sanno che l’unica volta in cui si é stati a un passo dall’avvio dell’opera è stato per impulso del governo Berlusconi e la nostra coalizione non ha mai cambiato opinione, come ha ricordato oggi Matteo Salvini. Se assieme al ministro Franceschini e al senatore Renzi si registrerà una nuova posizione da parte del governo Conte, sarò felice di mettermi a disposizione, assieme al mio governo. Ma non servono comunicati stampa, ci vogliono norme e atti formali, a partire dalla conversione del decreto legge oggi all’esame del parlamento. Vogliamo fare un passo avanti? Modello Genova e commissario nazionale per il Ponte. Altrimenti saranno solo chiacchiere dall’amaro sapore elettorale. Nel frattempo aspettiamo che da 5 anni si apra il ben più ridotto viadotto Himera sull’autostrada Palermo-Catania”.