Sale la preoccupazione per gli studenti che lanciano il loro appello per la sopravvivenza e il rilancio del Polo Universitario trapanese all’Assemblea dei Soci del Consorzio universitario, al Presidente della Regione Sicilia, all’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione, al Commissario Straordinario del Libero Consorzio dei Comuni della Provincia di Trapani e al Rettore dell’Università degli Studi di Palermo.
«Diventa imprescindibile tutelare il diritto allo studio di 1.500 studenti che si ritroverebbero a dover sopportare un gravoso trasferimento in altri atenei. Si tratta di una condizione di disagio che rischia di mettere a repentaglio l’intero territorio, che verrebbe privato di una delle poche realtà rimaste come esempio di alta formazione e cultura», hanno dichiarato le associazioni universitarie studentesche Unitrapani e Alfaomega.