Ennesima aggressione all’interno della Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Ieri pomeriggio, intorno alle 16, un detenuto – un 35enne di origine tunisina – ha sferrato un pugno in pieno volto ad un agente della Polizia Penitenziaria in servizio al reparto “Mediterraneo” che stava effettuando la conta dei detenuti. L’uomo lo ha colpito da dietro le sbarre.
Il poliziotto è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani per le cure del caso. A dare notizia dell’episodio è il segretario generale del Sappe, Donato Capece, che commenta: “Quello che è accaduto è incomprensibile, da tempo denunziamo la carenza di organico del Pietro Cerulli ma, come vedete, i nostri vertici non non ci ascoltano” .
“La realtà – prosegue Capece – è che sono state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri, preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali”.
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